.\" -*- coding: UTF-8 -*- .\" Copyright (c) 1993 by Thomas Koenig (ig25@rz.uni-karlsruhe.de) .\" and Copyright (C) 2014 Michael Kerrisk .\" .\" SPDX-License-Identifier: Linux-man-pages-copyleft .\" .\" Modified Sat Jul 24 17:28:34 1993 by Rik Faith .\" Modified Sun Jun 01 17:16:34 1997 by Jochen Hein .\" .\" Modified Thu Apr 25 00:43:19 2002 by Bruno Haible .\" .\"******************************************************************* .\" .\" This file was generated with po4a. Translate the source file. .\" .\"******************************************************************* .TH locale 7 "3 maggio 2023" "Linux man\-pages 6.05.01" .SH NOME locale \- Descrizione del supporto multi\-lingue .SH SINTASSI .nf \fB#include \fP .fi .SH DESCRIZIONE Una localizzazione è un insieme di regole linguistiche e culturali che coprono campi come la lingua dei messaggi, diversi insiemi di caratteri, convenzioni lessicografiche, ecc. Un programma deve poter determinare la sua localizzazione e agire di conseguenza per poter essere adattato a culture diverse. .PP L'header \fI\fP dichiara i tipi di dati, funzioni e macro utili a questo scopo. .PP Le funzioni che vengono dichiarate sono \fBsetlocale\fP(3) per impostare la localizzazione attuale e \fBlocaleconv\fP(3) per ottenere informazioni sulla formattazione dei numeri. .PP Le differenti categorie di informazioni sulla localizzazione di cui un programma potrebbe aver bisogno vengono dichiarate come macro. Usandole come primo argomento alla funzione \fBsetlocale\fP(3) è possibile impostare queste variabili alla localizzazione desiderata: .TP \fBLC_ADDRESS\fP (estensione GNU, a partire da glibc 2.2) .\" See ISO/IEC Technical Report 14652 Cambia le impostazioni che definiscono i formati usati per specificare luoghi ed elementi di tipo geografico (p.es. indirizzi postali). Le applicazioni che necessitano di questo tipo di informazioni possono usare \fBnl_langinfo\fP(3) per richiamare elementi non standard, come \fB_NL_ADDRESS_COUNTRY_NAME\fP (nome del paese, nella lingua della localizzazione) e \fB_NL_ADDRESS_LANG_NAME\fP (nome della lingua, nella lingua della localizzazione, che restituisce stringhe come "Deutschland" e "Deutsch" (per le localizzazioni della lingua tedesca). (Altri nomi di elementi sono elencati in \fI\fP.) .TP \fBLC_COLLATE\fP Questa categoria controlla le regole di collazione usate per l'ordinamento e le espressioni regolari, comprese le classi di equivalenza dei caratteri e gli elementi di collazione multicarattere. Questa categoria di localizzazione modifica il comportamento delle funzioni \fBstrcoll\fP(3) e \fBstrxfrm\fP(3), che servono per confrontare stringhe nell'alfabeto locale. Ad esempio, la «ß» tedesca viene ordinata come «ss». .TP \fBLC_CTYPE\fP Questa categoria determina l'interpretazione delle sequenze di byte come caratteri (p.es. caratteri singoli o multibyte), le classificazioni dei caratteri (p.es. lettera o cifra), e il comportamento delle classi di caratteri. Sui sistemi basati su glibc, questa categoria determina anche le regole di traslitterazione dei caratteri per \fBiconv\fP(1) e \fBiconv\fP(3). Modifica il comportamento delle funzioni che maneggiano e classificano caratteri, come \fBisupper\fP(3) e \fBtoupper\fP(3), e le funzioni per caratteri multibyte come \fBmblen\fP(3) o \fBwctomb\fP(3). .TP \fBLC_IDENTIFICATION\fP (estensione GNU, a partire da glibc 2.2) .\" See ISO/IEC Technical Report 14652 Cambia le impostazioni inerenti ai metadati per la localizzazione. Le applicazioni che necessitano di questa informazione possono usare \fBnl_langinfo\fP(3) per richiamare elementi non standard, come \fB_NL_IDENTIFICATION_TITLE\fP (titolo di questo documento di localizzazione) e \fB_NL_IDENTIFICATION_TERRITORY\fP (territorio geografico al quale si applica il documento), che potrebbe restituire "English locale for the USA" e "USA". (Altri nomi di elementi sono elencati in \fI\fP.) .TP \fBLC_MONETARY\fP Questa categoria determina la formattazione usata per i valori numerici di tipo monetario. Cambia l'informazione restituita da \fBlocaleconv\fP(3), che descrive il modo in cui i numeri vengono normalmente stampati, compresi dettagli come l'uso del punto o della virgola decimale. Questa informazione è usata internamente dalla funzione \fBstrfmon\fP(3). .TP \fBLC_MESSAGES\fP Questa categoria influisce sulla lingua nella quale i messaggi vengono mostrati e la forma delle risposte positive o negative. La libreria C di GNU contiene le funzioni \fBgettext\fP(3), \fBngettext\fP(3), e \fBrpmatch\fP(3) per facilitare l'impiego di queste informazioni. La famiglia di funzioni GNU gettext rispetta anche la variabile d'ambiente \fBLANGUAGE\fP (che contiene un elenco di localizzazioni, separate da virgole) se la categoria è stata impostata ad una localizzazione valida diversa da \fB"C"\fP. Questa categoria influisce anche sul comportamento di \fBcatopen\fP(3). .TP \fBLC_MEASUREMENT\fP (estensione GNU, a partire da glibc 2.2) Cambia le impostazioni relative al sistema di misura nella localizzazione (cioè, metrico o sistema consuetudinario statunitense). Le applicazioni possono usare \fBnl_langinfo\fP(3) per richiamare l'elemento non standard \fB_NL_MEASUREMENT_MEASUREMENT\fP che restituisce un puntatore a un carattere che ha il valore 1 (metrico) o 2 (sistema consuetudinario statunitense). .TP \fBLC_NAME\fP (estensione GNU, a partire da glibc 2.2) .\" See ISO/IEC Technical Report 14652 Cambia le impostazioni che definiscono i formati usati per rivolgersi alle persone. Le applicazioni possono usare \fBnl_langinfo\fP(3) per richiamare elementi non standard, come gli elementi \fB_NL_NAME_NAME_MR\fP (titolo generico per gli uomini) e \fB_NL_NAME_NAME_MS\fP (titolo generico per le donne), che restituiscono stringhe come "Herr" e "Frau" (per le localizzazioni in lingua tedesca ["Signor" e "Signora" per quelle in lingua italiana]). Altri nomi di elementi sono elencati in \fI\fP.) .TP \fBLC_NUMERIC\fP This category determines the formatting rules used for nonmonetary numeric values\[em]for example, the thousands separator and the radix character (a period in most English\-speaking countries, but a comma in many other regions). It affects functions such as \fBprintf\fP(3), \fBscanf\fP(3), and \fBstrtod\fP(3). This information can also be read with the \fBlocaleconv\fP(3) function. .TP \fBLC_PAPER\fP (estensione GNU, a partire da glibc 2.2) .\" See ISO/IEC Technical Report 14652 Cambia le impostazioni relative alle dimensioni dei formati standard della carta (p.es., US letter o A4). Le applicazioni che necessitano di queste dimensioni possono ottenerle usando \fBnl_langinfo\fP(3) per richiamare gli elementi non standard \fB_NL_PAPER_WIDTH\fP e \fB_NL_PAPER_HEIGHT\fP, che restitiuscono valori \fIinteri\fP che definiscono le dimensioni in millimetri. .TP \fBLC_TELEPHONE\fP (estensione GNU, a partire da glibc 2.2) .\" See ISO/IEC Technical Report 14652 Cambia le impostazioni che descrivono i formati da usare per i servizi telefonici. Le applicazioni che necessitano di questa informazione possono usare \fBnl_langinfo\fP(3) per richiamare lementi non standard, come \fB_NL_TELEPHONE_INT_PREFIX\fP (prefisso internazionale usato per chiamare numeri in questa localizzazione), che restituiscono una stringa come, per esempio, "49" (per la Germania ["39" per l'Italia]). Altri nomi di elementi sono elencati in \fI\fP.) .TP \fBLC_TIME\fP Questa categoria controlla la formattazione usata per valori di data e ora. Per esempio, in buona parte d'Europa si usano le 24 ore, a differenza delle 12 ore usate negli Stati Uniti. L'impostazione di questa categoria influisce sul comportamento di funzioni come \fBstrftime\fP(3) e \fBstrptime\fP(3). .TP \fBLC_ALL\fP Vale per tutte le macro precedenti. .PP If the second argument to \fBsetlocale\fP(3) is an empty string, \fI\[dq]\[dq]\fP, for the default locale, it is determined using the following steps: .IP (1) 5 Se è presente una variabile d'ambiente non nulla \fBLC_ALL\fP, viene usato il valore di \fBLC_ALL\fP. .IP (2) Se una variabile d'ambiente con lo stesso nome di una delle categorie precedenti esiste ed è non nulla, il suo valore viene usato per quella categoria. .IP (3) Se è presente una variabile d'ambiente non nulla \fBLANG\fP, viene usato il valore di \fBLANG\fP. .PP I valori che descrivono la formattazione locale dei numeri sono disponibili in una \fIstruct lconv\fP restituita dalla funzione \fBlocaleconv\fP(3), che è così dichiarata: .PP .in +4n .EX struct lconv { \& /* Numeric (nonmonetary) information */ \& char *decimal_point; /* Radix character */ char *thousands_sep; /* Separator for digit groups to left of radix character */ char *grouping; /* Each element is the number of digits in a group; elements with higher indices are further left. An element with value CHAR_MAX means that no further grouping is done. An element with value 0 means that the previous element is used for all groups further left. */ \& /* Remaining fields are for monetary information */ \& char *int_curr_symbol; /* First three chars are a currency symbol from ISO 4217. Fourth char is the separator. Fifth char is \[aq]\e0\[aq]. */ char *currency_symbol; /* Local currency symbol */ char *mon_decimal_point; /* Radix character */ char *mon_thousands_sep; /* Like \fIthousands_sep\fP above */ char *mon_grouping; /* Like \fIgrouping\fP above */ char *positive_sign; /* Sign for positive values */ char *negative_sign; /* Sign for negative values */ char int_frac_digits; /* International fractional digits */ char frac_digits; /* Local fractional digits */ char p_cs_precedes; /* 1 if currency_symbol precedes a positive value, 0 if succeeds */ char p_sep_by_space; /* 1 if a space separates currency_symbol from a positive value */ char n_cs_precedes; /* 1 if currency_symbol precedes a negative value, 0 if succeeds */ char n_sep_by_space; /* 1 if a space separates currency_symbol from a negative value */ /* Positive and negative sign positions: 0 Parentheses surround the quantity and currency_symbol. 1 The sign string precedes the quantity and currency_symbol. 2 The sign string succeeds the quantity and currency_symbol. 3 The sign string immediately precedes the currency_symbol. 4 The sign string immediately succeeds the currency_symbol. */ char p_sign_posn; char n_sign_posn; }; .EE .in .SS "Estensioni POSIX.1\-2008 all'API della localizzazione" POSIX.1\-2008 standardized a number of extensions to the locale API, based on implementations that first appeared in glibc 2.3. These extensions are designed to address the problem that the traditional locale APIs do not mix well with multithreaded applications and with applications that must deal with multiple locales. .PP Le estensioni prendono la forma di nuove funzioni per creare e manipolare oggetti di localizzazione (\fBnewlocale\fP(3), \fBfreelocale\fP(3), \fBduplocale\fP(3), e \fBuselocale\fP(3)) e diverse nuove funzioni di libreria col suffisso "_l" (p.es., \fBtoupper_l\fP(3)) che estendono le API dipendenti dalla localizzazione (p.es., \fBtoupper\fP(3)) per consentire la specificazione di un oggetto di localizzazione che dovrebbe applicarsi quando si esegue la funzione. .SH AMBIENTE La seguente variabile d'ambiente è usata da \fBnewlocale\fP(3) e \fBsetlocale\fP(3), e quindi influisce su tutti i programmi senza privilegi localizzati: .TP \fBLOCPATH\fP A list of pathnames, separated by colons (\[aq]:\[aq]), that should be used to find locale data. If this variable is set, only the individual compiled locale data files from \fBLOCPATH\fP and the system default locale data path are used; any available locale archives are not used (see \fBlocaledef\fP(1)). The individual compiled locale data files are searched for under subdirectories which depend on the currently used locale. For example, when \fIen_GB.UTF\-8\fP is used for a category, the following subdirectories are searched for, in this order: \fIen_GB.UTF\-8\fP, \fIen_GB.utf8\fP, \fIen_GB\fP, \fIen.UTF\-8\fP, \fIen.utf8\fP, and \fIen\fP. .SH FILE .TP \fI/usr/lib/locale/locale\-archive\fP Ordinaria posizione predefinita dell'archivio della localizzazione. .TP \fI/usr/lib/locale\fP Ordinario percorso predefinito per i singoli file compilati della localizzazione. .SH STANDARDS .\" .\" The GNU gettext functions are specified in LI18NUX2000. POSIX.1\-2001. .SH "VEDERE ANCHE" \fBiconv\fP(1), \fBlocale\fP(1), \fBlocaledef\fP(1), \fBcatopen\fP(3), \fBgettext\fP(3), \fBiconv\fP(3), \fBlocaleconv\fP(3), \fBmbstowcs\fP(3), \fBnewlocale\fP(3), \fBngettext\fP(3), \fBnl_langinfo\fP(3), \fBrpmatch\fP(3), \fBsetlocale\fP(3), \fBstrcoll\fP(3), \fBstrfmon\fP(3), \fBstrftime\fP(3), \fBstrxfrm\fP(3), \fBuselocale\fP(3), \fBwcstombs\fP(3), \fBlocale\fP(5), \fBcharsets\fP(7), \fBunicode\fP(7), \fButf\-8\fP(7) .PP .SH TRADUZIONE La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Ottavio G. Rizzo , Giulio Daprelà , Elisabetta Galli e Marco Curreli . .PP Questa traduzione è documentazione libera; leggere la .UR https://www.gnu.org/licenses/gpl-3.0.html GNU General Public License Versione 3 .UE o successiva per le condizioni di copyright. Non ci assumiamo alcuna responsabilità. .PP Per segnalare errori nella traduzione di questa pagina di manuale inviare un messaggio a .MT pluto-ildp@lists.pluto.it .ME .