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USTAT(2) Manuale del programmatore di Linux USTAT(2)

NOME

ustat - riporta statistiche su di un filesystem

SINTASSI

#include <sys/types.h>
#include <unistd.h>    /* libc[45] */
#include <ustat.h>     /* glibc2 */
int ustat(dev_t dev, struct ustat *ubuf);

DESCRIZIONE

ustat() restituisce informazioni circa un filesystem montato. dev è il numero identificativo del dispositivo su cui è montato il filesystem. ubuf è un puntatore alla struttura ustat che contiene i seguenti campi:


daddr_t f_tfree;      /* Blocchi liberi totali */
ino_t   f_tinode;     /* Numero di inode liberi */
char    f_fname[6];   /* Nome filsys */
char    f_fpack[6];   /* Nome filsys pack */

Gli ultimi due campi, f_fname e f_fpack, non sono implementati e saranno sempre riempiti con byte NULL ('\0').

VALORE RESTITUITO

In caso di successo viene restituito zero e la struttura ustat puntata da ubuf verrà completata. In caso di errore viene restituito -1, e errno è impostata di conseguenza.

ERRORI

ubuf punta al di fuori del proprio spazio di indirizzamento accessibile.
dev non si riferisce ad un dispositivo su cui è montato un file sistem.
Il filesystem a cui dev si riferisce, non supporta questa operazione, oppure il kernel è antecedente al 1.3.16.

VERSIONI

Dalla versione 2.28, glibc non fornisce più un wrapper per questa chiamata di sistema.

CONFORME A

SVr4.

NOTE

ustat() è mantenuta solo per compatibilità. Tutti i nuovi programmi devono usare statfs(2) al suo posto.

NOTE HP-UX

La versione HP-UX della struttura di ustat ha un campo aggiuntivo, f_blksize, che altrove è sconosciuto. HP-UX avverte: Per alcuni filesystem, il numero di inode liberi non cambia. Questi filesystem restituiranno -1 nel campo f_tinode. Per alcuni filesystem, gli inode sono allocati dinamicamente. Tali filesystem restituiranno il numero di attuale di inode liberi.

VEDERE ANCHE

stat(2), statfs(2)

COLOPHON

Questa pagina fa parte del rilascio 5.10 del progetto Linux man-pages. Una descrizione del progetto, le istruzioni per la segnalazione degli errori, e l'ultima versione di questa pagina si trovano su https://www.kernel.org/doc/man-pages/.

TRADUZIONE

La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Goffredo Baroncelli <kreijack@usa.net>, Giulio Daprelà <giulio@pluto.it> e Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it>

Questa traduzione è documentazione libera; leggere la GNU General Public License Versione 3 o successiva per le condizioni di copyright. Non ci assumiamo alcuna responsabilità.

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6 marzo 2019 Linux