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STARTX(1) General Commands Manual STARTX(1)

NOME

startx - inizializza una sessione X

SINTASSI

startx [ [ client ] opzioni ... ] [ -- [ server ] [ display ] opzioni ... ]

DESCRIZIONE

Lo script startx è un'interfaccia grafica a xinit la quale fornisce un qualcosa di più carino all'interfaccia utente per l'esecuzione di una sessione singola del X Window System. Spesso è eseguito senza argomenti.

Gli argomenti che seguono immediatamente il comando startx sono usati per avviare un client nella stessa maniera di come fa xinit(1). L'argomento speciale -- segna la fine degli argomenti del client e l'inizio delle opzioni del server. Può essere utile specificare delle opzioni server con startx per modificare parametro per sessione, come la profondità di colore predefinita, il numero di punti-per-pollice che il server deve utilizzare, oppure approfittare di un layout del server differente, come permesso dal server Xorg(1) e specificato nel file di configurazione xorg.conf(5). Seguono alcuni esempi di specificazioni di argomenti del server; consultare la pagina di manuale per il proprio server X per determinare quale argomenti sono consentiti.

startx -- -depth 16

startx -- -dpi 100

startx -- -layout Multihead

Notare che sul sistema Debian, quello che molte persone mettono tradizionalmente nel file .xinitrc, va invece inserito in .xsession; questo permette di avere lo stesso ambiente sia che sia stato usato startx, xdm o xinit per avviare la sessione X. Quanto descritto sul file .xinitrc nella pagina di manuale di xinit(1) si applica egualmente a .xsession. Ricordarsi che .xinitrc è usato solo da xinit(1) e completamente ignorato da xdm(1).

Per determinare il client da eseguire, startx cerca i seguenti file, nell'ordine:

$(HOME)/.startxrc

/usr/lib/x86_64-linux-gnu/sys.startxrc

$(HOME)/.xinitrc

/etc/X11/xinit/xinitrc

Se sono passate delle opzioni per il client nella riga di comando, esse sovrascrivono il comportamento e ritornano al comportamento di xinit(1). Per identificare il server da avviare, startx controlla prima il file .xserverrc nella directory dell'utente. Se il file manca, utilizza il file xserverrc nella directory della libreria di xinit. Se vengono passate opzioni a riga di comando per il server, queste cambiano il comportamento e lo riportano a quello di xinit(1). Gli utenti difficilmente hanno bisogno di fornire un file .xserverrc. Guardare la pagina di manuale di xinit(1) per maggiori dettagli sull'argomento.

I file del system-wide xinitrc e xserverrc si possono trovare nella directory /etc/X11/xinit.

VARIABILI D'AMBIENTE

Questa variabile memorizza il nome del display al quale i client dovrebbero connettersi. Notare che questa viene impostata, non letta.
Questa variabile, se non ancora definita, è impostata a $(HOME)/.Xauthority. Questo avviene per prevenire che il server X, se non viene dato l'argomento -auth, dall'automatica messa in non-sicurezza dell'autenticazione host-based per l'host locale. Guardare le pagine man di Xserver(1) e Xsecurity(7) per maggiori informazioni sull'autenticazione client/server su X.

FILE

$(HOME)/.xinitrc
Il client da eseguire. Tipicamente uno script di shell il quale esegue diversi programmi in background.
$(HOME)/.xserverrc
Il server da eseguire. Per default è X.
/etc/X11/xinit/xinitrc
Il client da eseguire se l'utente non ha un file .xinitrc.
/etc/X11/xinit/xserverrc
Il server da eseguire se l'utente non ha un file .xserverrc.

VEDERE ANCHE

xinit(1), X(7), Xserver(1), Xorg(1), xorg.conf(5)

TRADUZIONE

La traduzione italiana di questa pagina di manuale è stata creata da Marco Curreli <marcocurreli@tiscali.it> e Giuseppe Sacco <eppesuig@debian.org>

Questa traduzione è documentazione libera; leggere la GNU General Public License Versione 3 o successiva per le condizioni di copyright. Non ci assumiamo alcuna responsabilità.

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xinit 1.4.0 X Versione 11